Fondata sulle competenze: la Repubblica dell’OCSE, dalla Buona scuola al Jobs Act
di Giovanni Carosotti e Rossella Latempa
E’ da poco uscito il rapporto OCSE dal titolo “Strategia per le Competenze”. L’obiettivo dei documenti dell’OCSE, così come di quelli pubblicati dal MIUR, che ne condividono l’impianto nonché la retorica, è di costruire un senso comune, di fare apparire come evidenti e ovvie soluzioni problematiche in realtà molto complesse, evitando confronti scomodi con ipotesi falsificanti e facendo uso disinvolto di dati statistici e ipotesi “scientifiche”. L’OCSE promuove il Jobs Act e i nuovi dispositivi della Buona Scuola come strumenti di crescita economica. Oltreché l’alternanza scuola-lavoro. Gli insegnanti vengono progressivamente trasformati in commessi del capitale umano, dispensatori di evanescenti “competenze”. E viene loro espropriato il momento più delicato e qualificante della loro professionalità, la valutazione, affidata a soggetti esterni alla scuola: i tecnici dell’OCSE e dell’INVALSI.