Domande di filosofia Per le terze
I Presocratici
GENERALI
· Che cosa distingue la spiegazione filosofica da quella del mito?
· In che modo originale affrontano i problemi già presenti nel mito i primi filosofi?
· Perché i Greci considerano la condizione di immobilità superiore a quella di mobilità, mentre per noi una tale affermazione non ha significato?
· Qual è la differenza tra il mito e la filosofia?
L’Archè
· Cos’è l’Archè?
· In che modo dall’Archè deriva la molteplicità degli opposti?
· L’arché presuppone una concezione materialistica?
· Quali vantaggi e quali punti di debolezza presenta l’idea che l’Archè debba essere identificato con un elemento indeterminato?
· Quali critiche potevano essere rivolte all’identificazione dell’arché con un elemento materiale determinato?
· Un arké indeterminato è sempre concepito come materia?
· Perché per Archè si scelgono sempre elementi come fuoco, acqua, aria..?
· Quali caratteristiche hanno questi elementi per essere scelti?
· Perché l’Archè la filosofia afronta, al suo sorgere, il problema dell’arché?
L’aristocracismo intellettuale
· Cosa vuol dire conoscere con la ragione?
· Cosa vuol dire conoscere con i sensi?
· Come appare il mondo ai sensi? Come appare il mondo al ragionamento intellettuale?
· Come vengono definite dai filosofi gli individui che si accontentano della conoscenza sensibili?
· Perché sono considerati in qualche modo colpevoli?
Osservazione
· Che importanza assegna la filosofia all’osservazione dei fenomeni naturali?
· Il ricorso all’osservazione dei fenomeni naturali è una caratteristica esclusiva la filosofia come disciplina?
· Dove possiamo individuare un passaggio tra l’osservazione naturalistica della natura e il giudizio assiologico sugli opposti?
“Definizioni”
· Cos’è l’ilozoismo?
· Come viene concepita la materia secondo l’ilozoismo?
· Quale concezione della materia si oppone all’ilozoismo? Che cosa sostiene?
· Cosa vuol dire tautologia?
· Distingui tra cosmogonia o cosmologia?
· Di cosa si occupa l’ontologia? Proponi un esempio di giudizio ontologico.
· Quali tipi di giudizio distinguiamo?
· Cos’è un giudizio assiologico? Proponi un esempio
· Cos’è il materialismo? In quanto modi può essere concepita la materia?
· Cos’ è il naturalismo?
· Quando diciamo ‘tutto’, che cosa intendiamo?
· Che cosa si intende per verità?
· Spiega il vocabolo greco aleteia.
TALETE
· Anche Talete trae spunto dalla pratica osservativa?
· Che riferimento fa Talete all’osservazione?
· Perché Talete ha una concezione materialista ilozoista?
· Quale la possibile critica all’identificazione dell’arché con l’acqua?
· L’acqua come Archè non è l’acqua come così come la constatiamo nel mondo sensibile, perché? Quale la differenza?
ANASSIMANDRO
· Quali ragioni conducono Anassimandro a identificare l’arché conl’apeiron?
· Perché fin da Anassimandro abbiamo visto la filosofia concentrarsi sul problema degli opposti?
· Perché gli opposti per Anassimandro sono così importanti?
· Come Anassimandro concepisce il mondo?
· Perché secondo Anassimandro gli opposti rappresentano il nostro mondo?
· Perché gli opposti vengono valutati moralmente?
· Perché gli opposti vengono considerati negativamente?
· Quando Anassimandro introduce gli opposti?
· Cosa sono gli opposti rispetto all’Aperon?
· Qual è la prova che Anassimandro da per provare l’esistenza dell’Aperon?
· Perché in Anassimandro gli opposti vengono considerati colpevoli?
· In Anassimandro la concezione del tempo presuppone una valutazione assiologica?
· Quale concezione del tempo è presente in Anassimandro?
ANASSIMENE
· Come Anassimene identifica l’Archè?
· Perché Anassimene sceglie nuovamente un elemento determinato?
· Perché la teoria di Anassimene assunse un significato importante per il momento in cui la teorizzò?
· Quale probabile constatazione osservativa porta Anassimene a scegliere l’aria?
PITAGORICI
· I Pitagorici appartengono alla corrente del naturalismo?
· Come è possibile concepire il numero come Archè?
· Il numero, secondo i Pitagorici, è qualcosa di materiale?
· In quale differente modico i pitagorici concepiscono il numero rispetto a noi?
· Quale relazione tra il numero e le cose?
ERACLITO
· Chi era Eraclito?
· Perché veniva chiamato l’«oscuro»?
· Da quale osservazione parte Eraclito?
· Quale legge governa secondo Eraclito il movimento delle cose?
· Cosa afferma il principio del ‘panta rei’?
· Non possiamo trovare nulla di unitario?
· C’è una teoria del tempo in Eraclito?
· Che cosa si nasconde dietro i fenomeni come appaiono ai sensi?
· Perché Eraclito parla degli opposti usando la metafora della “guerra”?
· Si può dire che in Eraclito c’è una concezione ciclica del tempo come in Anassimandro?
· Cosa dice il frammento ‘non ci si può immergere nello stesso fiume due volte’?
· Per Eraclito, che importanza ha l’osservazione della natura?
· In che cosa potrebbero sembrare simili a Parmenide alcuni aspetti di Eraclito?
· Perché Eraclito è considerato il filosofo del divenire?
Frammenti
· Di cosa parla il frammento in alto a pagina 53?
· Cosa vogliono dire i frammenti a pagina 51 e 54?
L’aristocracismo intellettuale secondo Eraclito
· Perché a Eraclito non importa degli ignoranti?
· Perché chiama gli ignoranti mortali?
· Perché i sensi non fanno vedere cose reali? Come fanno apparire il mondo i sensi?
· Cosa sono gli aforismi e perché secondo Eraclito sono delle vere espressioni della verità?
· Perché Eraclito preferisce la conoscenza razionale a quella sensibile?
· Che uso fa Eraclito della ragione con cui poi va a completare o correggere ciò che gli dicono i sensi?
· Perché Eraclito osservando i fenomeni ricava conclusioni che ritiene non reali?
Gli opposti
· Come risponde Eraclito all’affermazione che gli opposti sono tutti una cosa divisa dall’altra?
· Cos’è l’unità degli opposti?
· Perché quello che fanno vedere i sensi sugli opposti non è corretto?
· Se -come dice Eraclito- non c’è una guerra tra gli opposti, cosa c’è?
· Da dove arrivava l’idea degli opposti?
· Come fa Eraclito a ragionare sulla guerra degli opposti e a dire che non è una guerra?
· Qual è la dottrina degli opposti di Eraclito?
· Come si fa a comprendere che gli opposti sono uniti? Ma questa è osservazione o ragionamento?
· Secondo la teoria degli opposti di Eraclito perché gli opposti sarebbero in guerra?
Il lògos
· Che cos’è il lògos?
· I significati del lògos di Eraclito.
· Perché il concetto di lògos ricorda quello di legge scientifica?
· Perché secondo Eraclito invece il lògos non è in disaccordo con la molteplicità?
· L’essere di Parmenide e il lògos sono diversi, ma per alcuni aspetti appaiono simili. Quali?
· Cosa vuol dire che il lògos è comune?
· Che cos’è il lògos rispetto agli opposti? E rispetto il tempo?
· Cosa vuol dire che il lògos è l’unità degli opposti?
· Chi è che riesce a riconoscere il lògos?
· Il logos è anche una forma di ragionamento? Quale?
· Che cosa vuol dire identificare il logos e la parola?
· In che senso la parola del logos non coincide con il parere personale di chi la pronuncia?
· Che valore ha la verità per Eraclito e Parmenide?
· Come esprimono Eraclito e Parmenide la loro filosofia?
· Perché Eraclito scrive aforismi e Parmenide un poema?
PARMENIDE
· Perché l’ontologia di Parmenide smentiscono tutte le filosofie precedenti?
· Parmenide è un materialista?
· Cosa dice Parmenide sul tempo?
· Come imposta Parmenide il suo ragionamento?
· Perché il modo di ragionare di Parmenide è completamente diverso da quello che abbiamo visto in precedenza?
· Cosa vuol dire che il modo di ragionare di Parmenide è puramente logico?
· Qual è la verità che sostiene Parmenide?
· Perché Parmenide usa le metafore ‘occhio che non vede, orecchio che rimbomba…’?
· In cosa consiste la difficoltà di Parmenide per spiegare la sua teoria al mondo?
· Perché l’unità di Parmenide non può andare d’accordo con il mondo e quella di Eraclito invece sì?
· Perché Parmenide usa una dea nell’introduzione del suo poema?
· Qual è il valore delle tautologie in cui si concentra il pensiero di Parmenide?
· Perché non esprimono qualcosa di ovvio ma conducono a comprendere la verità?
· Come vengono ricavati da Parmenida gli aggettivi dell’essere?
· Perché la ragione è obbligata ad accettarli come ovvi e necessari?
Frammenti
· Prova a commentare le espressioni che Parmenide usa nel passo a pagina 69.
· Le metafore al verso 7 del passo a pagina 69 a cosa significano?
· Cosa vogliono dire i versi da 3 a 6 a pagina 71?
· Dove affronta Parmenide il problema del tempo nei versi da 9 a 12 a pagina 70?
L’aristocracismo intellettuale secondo Parmenide
· Qual è il pensiero di Parmenide nei confronti di chi conosce attraverso i sensi?
· Qual è per Parmenide l’errore più grave che si possa fare?
· Perché Parmenide scrive un poema? E perché all’inizio propone quella curiosa cornice narrativa? Quale il suo significato filosofico?
· In cosa consiste la via dell’errore? Chi compie questo errore?
L’essere
· Quali sono gli attributi dell’essere?
· Parmenide, non potendo ricorrere all’osservazione, da dove ricava gli aggettivi dell’essere?
· L’essere di Parmenide può essere identificato come Archè?
· Perché il nostro mondo non ha le caratteristiche dell’essere?
· Perché il significato dell’essere esclude il movimento/mutamento?
· Perché Parmenide arriva a paragonare l’essere a una sfera? Quali caratteristiche hanno in comune?
· Perché non possiamo respingere le caratteristiche dell’essere? Quindi perché dobbiamo ammetterle per forza?
· In quali difficoltà viene messo Parmenide dagli aggettivi dell’essere?
· Perché Parmenide mette in contrapposizione l’essere con la molteplicità?
· Come arriva Parmenide a comprender le caratteristiche dell’essere? Le ricava osservando?
· Perché i sensi sono incapaci di vedere l’unità dell’essere?
· Cosa vuol dire che Parmenide ricava gli aggettivi dell’essere da un punto di vista logico?
· Cosa vuol dire che la verità ha le caratteristiche stesse dell’essere?
· Cosa intende Parmenide quando dice che non possiamo non accettare la verità dell’essere?
· Come va considerato il nostro mondo secondo Parmenide?